Stop al progetto Casa Nazaret

Oggi 27 ottobre . la nostra Presidentessa Maria Rosa Scalas, ha dovuto comunicare ai soci e ai donatori che,  purtroppo,  il progetto Casa Nazaret non potrà essere realizzato.
Ecco di seguito il comunicato :
Cari amici sostenitori del progetto Casa Nazaret,
vi dobbiamo comunicare che per ragioni indipendenti dalla volontà della nostra Associazione  il progetto Casa Nazaret subisce uno stop e non ci sono, al momento, possibilità di riprenderlo. Abbiamo discusso come Villaggio su cosa fare: quello che è successo accade spesso nel mondo del volontariato e dobbiamo accettarlo reagendo con nuove proposte perché di solidarietà c’è tanto bisogno. La nostra Associazione ha supportato numerosi progetti e continuerà a farlo. Trovandoci, ora, con una buona disponibilità finanziaria dal momento che non possiamo più finanziare il progetto Casa Nazaret ci stiamo orientando per supportare nuovi progetti in Camerun dove abbiamo già realizzato diverse iniziative in settori produttivi ed in attività culturali e sociali .
Con Tonino Melis, che vive in Camerun da tanti anni ed ha coordinato molto bene sul posto tutti gli interventi già realizzati con i contributi de Il Villaggio (azienda agricola, piscicoltura Centro Culturale e Museo, Officina meccanica, etc.), stiamo ipotizzando come impostare i nuovi progetti: supportare il Centro Culturale di Yagoua con il rafforzamento della rete internet e batterie per gli impianti di pannelli solari così da permettere una maggiore utilizzo dei servizi (inesistenti per altro verso) da parte degli studenti; finanziare borse di studio ed attività di formazione professionale per l’avvio di giovani disoccupati verso attività molto richieste nelle aree rurali del Camerun; magari potrebbe esserci anche qualche altra iniziativa produttiva in senso stretto da supportare come già abbiamo fatto in passato.
Siamo consapevoli che si tratta di destinazione coerente con la nostra Associazione, ma diversa da quella per cui hai donato un contributo a Il Villaggio. Per questo motivo ti chiediamo di segnalarci se vuoi che ti restituiamo il contributo già versato per Casa Nazaret e in tal caso segnalarci il tuo IBAN su cui faremo un bonifico di restituzione. 
In caso contrario il tuo contributo sarà utilizzato per i nuovi progetti in Camerun di cui avrai notizia dettagliata in seguito, oltre che trovare aggiornamenti sul nostro sito internet.
Ti salutiamo e ti ringraziamo ancora.
Il Presidente
M.Rosa Scalas 

Il Villaggio apre la prima campagna di raccolta sulla rete

Il sogno di Vincenzo è il nostro sogno

Il 18 febbraio 2020 abbiamo lanciato la nostra prima campagna di raccolta tramite la rete INTERNET sul portale di raccolta on line “LA RETE DEL DONO” . Dopo appena tre giorni abbiamo raccolto circa 1000 euro ! La partenza è stata molto promettente. 

Una sintesi pregevole dello spirito e delle finalità della nostra iniziativa sono perfettamente illustrate dalle parole con le quali Carla, la più giovane dei nostri soci, sta presentando l’iniziativa  ai suoi amici e ai contatti presenti nella sua rubrica .

Casa Nazaret è il sogno di Vincenzo.
Casa Nazaret è il sogno del Il Villaggio.
Casa Nazaret è anche il mio sogno!

Perché io credo nelle seconde possibilità.
Perché io credo nell’amore verso il prossimo.
Perché io credo nella mano tesa verso chi ti sta davanti.
Perché io credo che l’amore porta amore e le buone azioni portano ad altre buone azioni.

Per chi volesse darci una mano, per chi volesse tendere una mano… Basta davvero poco!!
Potete decidere voi quanto donare, ognuno in base alle proprie possibilità.
Anche POCHI EURO fanno la differenza!

Per chi dona e per chi non può… CONDIVIDETE!!!!! aiutateci a farci conoscere e a far conoscere questo bellissimo progetto!

Col crowdfunding  contiamo, in una prima fase,  di raccogliere  e cofinanziare, tramite un importo di 10000 €,  una quota pari a un terzo  di quanto occorre per l’acquisto di un trattore e relative attrezzature ( valore complessivo pari a  30.000,00 euro).

Ma, in verità,  la nostra speranza è che questa campagna di raccolta superi le nostre aspettative e che si riesca ad aiutare Casa Nazaret anche con un importo ben  superiore. 

Scarica la locandina in formato PDF

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Di seguito una scheda del progetto

Il Progetto: 

L’Associazione Casa Nazaret, dispone di 3 ettari di terreno a San Sperate  con annesso un fabbricato da ristrutturare. In esso è possibile coltivare ortaggi e frutta. Il Villaggio approfondirà tale settore di cooperazione al fine di  supportare le iniziative a favore dei detenuti .

L’Associazione Il Villaggio,  si propone pertanto di realizzare a San Sperate, centro agricolo a 12 km di distanza da Cagliari, una casa si accoglienza denominata Casa Nazaret, per inserimento lavorativo e sociale di detenuti ed ex-detenuti.

Il progetto, che sarà realizzato dall’Associazione “Casa Nazaret” di Vincenzo Alastra, e prevede un investimento per un’azienda agricola biologica consistente in:
• realizzazione di strutture tunnel per 5.000 metri quadrati
• ristrutturazione di una serra esistente, ma deteriorata, di 2.500 metri quadri
• sistemazioni di frutteto ed orto in  pieno campo per circa 1 ettaro
• installazione di pannelli fotovoltaici
• realizzazione di una tettoia per ricovero attrezzi
• acquisto trattore e attrezzature commesse.
Dobbiamo reperire 60.000 euro e con l’impegno diffuso ci riusciremo. I tempi di realizzazione sono legati ai tempi di reperimento delle risorse, ma si prevede di vedere le prime realizzazioni entro il corrente anno 2020.
Il progetto, che prevede di attivare anche un laboratorio di piccola trasformazione dei prodotti agricoli, può, a regime,  dare lavoro a 5-6 persone che saranno seguite da una equipe coordinata da Vincenzo Alastra, ex direttore Carcere Minorile in Sardegna ed attualmente impegnato nel volontariato sociale.

Incontriamoci

Buongiorno a tutti, alcuni di voi hanno espresso il desiderio di incontrarci per parlare insieme dei progetti del Villaggio. Abbiamo deciso di organizzare un breve incontro il 7 dicembre prossimo alle ore 18,30 in Via Isonzo n°26  a Cagliari. in cui incontrare vecchi e nuovi amici con cui condividere i nostri progetti e proseguire un confronto costruttivo.

Dopo l’assemblea sarà possibile incontrare l’autrice del libro ” Passava in Bicicletta sotto la mia finestra” Teresa Casu, socia fondatrice del Villaggio .
Visto il successo ottenuto dal ” vino di Mondo e Rita” nella giornata del 20 ottobre a San Sperate, ci sarà la possibilità di acquistare sia il  cannonau (5 euro a bottiglia) che il moscato (10 euro), perché si sa che il buon vino si beve, si regala e aiuta casa Nazaret!!
Ci saranno anche le” mattonelline di Toni”  dipinte a mano che possono diventare piccoli  regali per Natale
Sarebbe utile, per una migliore organizzazione, che chi ha già assaggiato il vino e intende ricomprarlo ci facesse  sapere la quantità desiderata

Chi non potrà essere presente alla riunione può contattarci per un eventuale acquisto.

A presto
Maria Rosa

 

BUONE NOTIZIE DA CASA NAZARET

Cari amici e soci de Il Villaggio, siamo molto contenti della buona riuscita della giornata a favore di Casa Nazaret: col pranzo solidale, la vendita delle mattonelline di Toni, del vino di Rita e Mondo,  dei prodotti agricoli ed alimentari di Casa Nazaret abbiamo abbondantemente superato i 2.000 euro al netto persino delle spese sostenute per l’organizzazione del pranzo.

E’ un contributo importante per l’ iniziativa che Vincenzo Alastra ci ha illustrato nel corso della breve riunione con tutti i partecipanti alla giornata, dove ci ha spiegato  come è nato il progetto e come intende portarlo avanti; una iniziativa laica rivolta a persone che hanno avuto problemi con la giustizia e che a Casa Nazaret seguono un percorso di riabilitazione in un contesto di esperienza comunitaria in cui volontari ed operatori professionali collaborano mettendo al centro i valori umani e l’attività lavorativa.

Il progetto prevede la creazione di una azienda agricola biologica che necessita di un investimento complessivo di circa 150.000 euro di cui il 60% coperto dal contributo pubblico ed il 40% a carico  di Casa Nazaret.

I Villaggio cercherà, con diverse iniziative, di aiutare Vincenzo a raccogliere i fondi per raggiungere la cifra a carico di Casa Nazaret . A progetto realizzato 5-6 persone, detenuti ed ex-detenuti, potranno essere coinvolte; ci entusiasma il dato che tra le 22 persone fino ad oggi accolte a Casa Nazaret non ci sia stato nessuna recidiva.

Vogliamo ringraziare: tutti i partecipanti al pranzo solidale, tutte le persone che hanno sostenuto con donazioni l’iniziativa nonostante non abbiano partecipato al pranzo, tutte le amiche che hanno fatto le golosissime torte che hanno allietato il fine pasto; Toni, Rita e Mondo che hanno venduto i loro prodotti accollandosi le spese di produzione.

Ricordiamo che chi volesse può ancora fare una donazione con la causale ‘’sostegno casa Nazaret’’ sul CC del Villaggio (IBAN IT77V0306909606100000018897) o con carta di credito direttamente dal sito del Villaggio nella sezione “sostienici”

Di seguito  le foto della giornata

A  presto

Maria Rosa e Ignazio

AIUTIAMO CASA NAZARET

Carissimi Tutti e Tutte , il nuovo progetto del Villaggio a sostegno di Casa Nazaret ha inizio!!!

Per il prossimo 20 ottobre abbiamo organizzato una giornata di solidarietà  di cui allego  volantino.  Inviateci le vostre adesioni via mail, specificando se intendete partecipare  alla visita guidata al Museo Sciola o solo al pranzo e non dimenticatevi di inserire un recapito telefonico.

Seguirà altra mail con precise indicazioni stradali per arrivare a casa Nazareth.

Un cordiale saluto
Maria Rosa Scalas
SCARICA IL VOLANTINO  : casa nazaret (1)

Assemblea e incontro conviviale  2 giugno 2018

Assemblea e incontro conviviale  2 giugno 2018: un successo per iniziare a festeggiare il nostro decennale

 Hanno partecipato più di 60 tra soci ed amici de Il Villaggio ed abbiamo raccolto 1.600 euro a favore del progetto Casa Nazaret. Un bel modo di iniziare le attività  in occasione del decennale dalla costituzione dell’Associazione Il Villaggio, nata a novembre del 2008.

L’incontro è stato aperto dalla proiezione di una fiction realizzata dai ragazzi camerunensi lo scorso mese di gennaio a Yagoua, durante un corso di cinematografia che ha visto  due cineasti cagliaritani, Andrea e Chiara, che hanno insegnato ai ragazzi del posto le tecniche cinematografiche ed hanno lasciato a Yagoua macchine ed attrezzature per proseguire l’attività.

Successivamente Tonino Melis, nostro referente dei progetti in Camerun, dopo che era stato proiettato un filmato che illustra la conclusione dei lavori di costruzione del Centro Culturale e Museo della Valle del Logone, ha fatto il punto sulle iniziative alle quali ha contribuito l’Associazione Il Villaggio. Oltre il Museo a Yagoua, gli impianti di piscicoltura a Jugunta e, la fattoria a Mayda. Una parte di questi progetti ha visto risultati molto positivi anche in termini occupazionali e persino il raggiungimento di obiettivi non dichiarati nella programmazione, come gli orti che sono fioriti attorno agli impianti di piscicoltura e che vedono impegnate più di 30 famiglie dei villaggi circostanti gli impianti. Meno bene, in questa fase, va l’azienda agricola di Mayda a causa della mancanza di forze lavoro: i giovani sono attratti irresistibilmente dalla capitale del Camerun, Yaoundè, alla ricerca di un “favoloso lavoro” che non trovano, inseguendo miti e valori della civiltà consumistica andando ad ingrossare le fila del sottoproletariato urbano.

Tonino Melis ha quindi fatto sapere che l’officina di carpenteria, ultimo dei progetti cofinanziati da Il Villaggio, è già decollata dal punto di vista della costruzione dei locali ed è quasi pronta ad entrare in funzione.

Dopo Tonino Melis è stata la volta di Vincenzo Alastra, ex direttore di diversi istituiti penitenziari in Sardegna che ora da alcuni anni svolge attività di reinserimento di detenuti ed ex-detenuti. Fino ad oggi ha portato a termine il percorso per 21 detenuti che, tutti con successo, hanno riacquistato dignità e sono usciti dal buio della delinquenza apprezzando i valori dell’onestà e della lealtà.

L’Associazione Casa Nazareth, dopo tante peripezie e trasferimenti che durano da parecchi anni, ora, finalmente, può disporre di 3 ettari di terreno a San Sperate dove è possibile coltivare ortaggi e frutta e dove si trova un locale da ristrutturare. Sono tante le idee e sono tanti i proposti di Casa Nazareth, ma ci vogliono finanziamenti e sostegno perché si possano realizzare. Il Villaggio approfondirà tale settore di cooperazione in uno dei prossimi incontri del suo direttivo per vedere come sia possibile supportare le iniziative a favore dei detenuti.

In ultimo Gemma Pardocchi ha letto alcuni brani del libro “Sogno d’Africa” che Maria Teresa Casu ha scritto pubblicato nei mesi scorsi ed il cui ricavato viene donato all’Associazione Il Villaggio.

 

 

 

 

In contemporanea è stato possibile ammirare le bellissime fotografie in bianco e nero, messe a disposizione da Marisa Lallai, docente in pensione della facoltà di Ingegneria di Cagliari e amica del Villaggio che sentitamente ringraziamo.

Le foto,   facevano  parte dei ricordi personali del padre Salvatore e vennero acquistate nel corso della sua breve permanenza in Etiopia negli anni  del periodo coloniale italiano in Africa Orientale.

 

La serata si è conclusa con la cena conviviale che è stata preparata totalmente dai soci dell’Associazione con pietanze genuine e gustose, molto apprezzate dai partecipanti.

 

Mi piace sottolineare il clima gioioso della serata e il consolidamento di rapporti di amicizia tra soci ed amici dell’Associazione che sta alla base della nascita de Il Villaggio e si è mantenuta come caratteristica della vita associativa ancora oggi.

Il Presidente   (Ignazio Cirronis)