I Paletti della Solidarietà

Natale 2008 a San Paolo – Brasile Antonio Vermigli

É certo! Oggi questa vita va cambiata. Ha bisogno di altre dimensioni. Dobbiamo scoprirne i lineamenti, capire che la sua percezione non é fatta di sole dimensioni pratiche, di consumo. Continua a leggere

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Atto Costitutivo

Il giorno due del mese di novembre dell’anno duemilaotto, si sono riuniti in località “Villaggio delle Mimose” in Comune di Maracalagonis i signori……. omissis…..  per costituire un’Associazione senza scopo di lucro denominata “Il Villaggio”. Continua a leggere

Il Villaggio

Perché  “ Il  Villaggio ” ?

Il Villaggio è un ambiente sereno, piacevole,   integrato con la natura e  aperto verso l’esterno, in cui  nessuno è  un individuo senza volto e le persone e le  strade sono amiche.

Nel Villaggio il singolo è parte indispensabile di una rete di scambi, solidarietà e collaborazioni utili al benessere comune.

Il Villaggio è un luogo dove si sceglie di stare e non dove capita di dover vivere, una famiglia allargata nella quale il senso di appartenenza è dettato, prima che dai vincoli di sangue, peraltro non sempre presenti,  dal riconoscersi in una identità etica e culturale comune.

I nostri programmi

 

L’Associazione, senza finalità di lucro, persegue esclusivamente finalità di cooperazione e solidarietà sociale e culturale e realizza le proprie attività ispirandosi ai seguenti principi:

– giustizia sociale

– cultura e rispetto della diversità

– solidarietà e amicizia tra persone, tra popoli e tra generazioni

– tutela dell’ambiente e stili di vita ecosostenibili.

L’Associazione si ispira a tali principi innanzitutto nella organizzazione della vita interna, facilitando i rapporti interpersonali e di amicizia e prestando particolare attenzione alle esigenze ed alle problematiche dei giovani.

L’Associazione si rivolge a tutti coloro che ne condividono i valori fondanti e le finalità, senza distinzioni politiche, religiose e sociali.

I soci fondatori

 

L’associazione nasce in memoria di Nunzio Valdes marito, padre e zio di alcuni di noi, amico e fratello di tutti.

Nel suo ricordo continueremo a far vivere ed estendere il patrimonio di amicizia, disponibilità e senso della solidarietà che ci ha lasciato.

E quindi giovani e meno giovani, insieme, per stare coi più deboli promuovendone l’emancipazione e l’integrazione nella vita sociale.