Assemblea e incontro conviviale 2 giugno 2018
Assemblea e incontro conviviale 2 giugno 2018: un successo per iniziare a festeggiare il nostro decennale
Hanno partecipato più di 60 tra soci ed amici de Il Villaggio ed abbiamo raccolto 1.600 euro a favore del progetto Casa Nazaret. Un bel modo di iniziare le attività in occasione del decennale dalla costituzione dell’Associazione Il Villaggio, nata a novembre del 2008.
L’incontro è stato aperto dalla proiezione di una fiction realizzata dai ragazzi camerunensi lo scorso mese di gennaio a Yagoua, durante un corso di cinematografia che ha visto due cineasti cagliaritani, Andrea e Chiara, che hanno insegnato ai ragazzi del posto le tecniche cinematografiche ed hanno lasciato a Yagoua macchine ed attrezzature per proseguire l’attività.
Successivamente Tonino Melis, nostro referente dei progetti in Camerun, dopo che era stato proiettato un filmato che illustra la conclusione dei lavori di costruzione del Centro Culturale e Museo della Valle del Logone, ha fatto il punto sulle iniziative alle quali ha contribuito l’Associazione Il Villaggio. Oltre il Museo a Yagoua, gli impianti di piscicoltura a Jugunta e, la fattoria a Mayda. Una parte di questi progetti ha visto risultati molto positivi anche in termini occupazionali e persino il raggiungimento di obiettivi non dichiarati nella programmazione, come gli orti che sono fioriti attorno agli impianti di piscicoltura e che vedono impegnate più di 30 famiglie dei villaggi circostanti gli impianti. Meno bene, in questa fase, va l’azienda agricola di Mayda a causa della mancanza di forze lavoro: i giovani sono attratti irresistibilmente dalla capitale del Camerun, Yaoundè, alla ricerca di un “favoloso lavoro” che non trovano, inseguendo miti e valori della civiltà consumistica andando ad ingrossare le fila del sottoproletariato urbano.
Tonino Melis ha quindi fatto sapere che l’officina di carpenteria, ultimo dei progetti cofinanziati da Il Villaggio, è già decollata dal punto di vista della costruzione dei locali ed è quasi pronta ad entrare in funzione.
Dopo Tonino Melis è stata la volta di Vincenzo Alastra, ex direttore di diversi istituiti penitenziari in Sardegna che ora da alcuni anni svolge attività di reinserimento di detenuti ed ex-detenuti. Fino ad oggi ha portato a termine il percorso per 21 detenuti che, tutti con successo, hanno riacquistato dignità e sono usciti dal buio della delinquenza apprezzando i valori dell’onestà e della lealtà.
L’Associazione Casa Nazareth, dopo tante peripezie e trasferimenti che durano da parecchi anni, ora, finalmente, può disporre di 3 ettari di terreno a San Sperate dove è possibile coltivare ortaggi e frutta e dove si trova un locale da ristrutturare. Sono tante le idee e sono tanti i proposti di Casa Nazareth, ma ci vogliono finanziamenti e sostegno perché si possano realizzare. Il Villaggio approfondirà tale settore di cooperazione in uno dei prossimi incontri del suo direttivo per vedere come sia possibile supportare le iniziative a favore dei detenuti.
In ultimo Gemma Pardocchi ha letto alcuni brani del libro “Sogno d’Africa” che Maria Teresa Casu ha scritto pubblicato nei mesi scorsi ed il cui ricavato viene donato all’Associazione Il Villaggio.
In contemporanea è stato possibile ammirare le bellissime fotografie in bianco e nero, messe a disposizione da Marisa Lallai, docente in pensione della facoltà di Ingegneria di Cagliari e amica del Villaggio che sentitamente ringraziamo.
Le foto, facevano parte dei ricordi personali del padre Salvatore e vennero acquistate nel corso della sua breve permanenza in Etiopia negli anni del periodo coloniale italiano in Africa Orientale.
La serata si è conclusa con la cena conviviale che è stata preparata totalmente dai soci dell’Associazione con pietanze genuine e gustose, molto apprezzate dai partecipanti.
Mi piace sottolineare il clima gioioso della serata e il consolidamento di rapporti di amicizia tra soci ed amici dell’Associazione che sta alla base della nascita de Il Villaggio e si è mantenuta come caratteristica della vita associativa ancora oggi.
Il Presidente (Ignazio Cirronis)