Con 200 euro paghiamo gli studi ad un/una giovane camerunense.  

 Con 200 euro paghiamo gli studi ad un/una giovane camerunense.  

Vogliamo contribuire a questo scopo nelle zone rurali del Nord del Camerun dove abbiamo già finanziato diversi piccoli progetti  Proprio in questi giorni ci accingiamo a finanziare una nuova fattoria zootecnica dove saranno impegnati i primi giovani che con il coordinamento di Tonino Melis, un missionario di Tuli in Camerun da tanti anni, hanno potuto studiare grazie agli aiuti forniti da diversi volontari ed associazioni di volontariato.

I giovani camerunensi delle zone rurali sono attratti dalla realtà urbana, dal miraggio del posto fisso nella pubblica amministrazione o nell’insegnamento. In realtà solo pochi fortunati ci riescono e la maggior parte di loro vivono in condizioni di precarietà nel sottoproletariato di periferia.

La nostra proposta mira ad indirizzarli  verso mestieri ed attività che possano diventare occasione di lavoro e di reddito nelle stesse zone rurali da cui provengono.

Dona il tuo contributo con causale “per studenti Camerun” su IBAN

IT77V0306909606100000018897

Ecco le parole di Tonino:

“Mi sento umiliato da parte loro. 

Ogni volta che uno studente, la faccia triste, viene a chiedere un aiuto per pagare le tasse scolastiche, perché il papà non ce la fa, o è deceduto, mi sento umiliato da parte loro. 

Non è giusto, no, che a tanti sia negata l’istruzione, un bene indispensabile cui tutti dovrebbero avere diritto 

E mi sento arrabbiato leggendo di gente che si lamenta perché a Natale non può andare a sciare, o non può fare il cenone come vorrebbe….. 

Idioti.  Si lasciatemelo dire, idioti e senza cervello. Vi farei fare tre mesi di vacanze in un villaggio africano, forse qualcosa capireste. 

Scusate lo sfogo, in questi giorni è stato un continuo arrivare di giovani tristi, costretti a mendicare un aiuto per poter avere la pagella del trimestre dopodomani, e poter continuare la scuola. 

Per fortuna, nonostante la crisi, tanti di voi hanno mandato un aiuto, di cui io mi faccio distributore. Qualcuno ha rinunciato al suo regalo di Natale per donare gioia a un fratello/sorella in difficoltà. Guarda caso la solidarietà quest’anno è stata più grande del solito. Un segno bellissimo, nonostante i tanti cretini, c’è ancora gente di cuore che fa sperare. 

Grazie a tutti voi, un abbraccio dall’Africa, dai miei studenti riconoscenti, forse possiamo ancora sperare. 

Buon Natale” 

Tonino Melis