Statuto aggiornato 2022
In data odierna, 30 maggio 2022 alle ore 18, si è riunita, in seconda convocazione, l’assemblea dei soci de Il Villaggio. L’assemblea si è svolta per via telematica tramite la piattaforma Google-Meet per discutere dei seguenti punti all’ordine del giorno.
- Adeguamento dello statuto alle nuove regole del RUNTS (Registro Unico del Terzo Settore)
- Rinnovo cariche statutarie
La riunione viene coordinata dal Presidente Maria Rosa Scalas. Funge da segretario verbalizzante il socio Ignazio Cirronis .
Sono presenti i soci : Adriano Medda, Gianluigi Porrà, Maria Rita Cirronis, Maria Teresa Casu, Maria Chiara Medda, Maria Rosa Scalas, MariaGrazia Scalas, Raimondo Floris, Carla Cirronis, Silvana Congiu, Maria Elisabetta Angius, Sergio Mascia, Ignazio Cirronis, Giancarlo Morgante.
Tutti i soci intervenuti risultano in regola con il pagamento delle quote associative .
L’assemblea riunita in seconda convocazione e validamente costituita, viene dichiarata aperta alle ore 18.10 .
Prende la parola Ignazio Cirronis che illustra gli adeguamenti apportati allo statuto a seguito del recente cambiamento del quadro normativo delle associazioni e società che fanno parte del Terzo Settore. Tali adeguamenti sono stati proposti e condivisi via mail con tutti i soci e vengono sottoposti ad una ulteriore verifica in modo da arrivare a una definitiva approvazione.
Gli elementi di maggiore rilievo, tali da richiedere una ulteriore discussione, sono:
- Inserimento della dicitura ODV nel logo della associazione
- Modalità e termine di scadenza entro il quale deve essere regolarizzato il pagamento della quota associativa da parte di ogni singolo socio
- Modalità di eventuale cessazione della qualifica di socio a seguito di mancato versamento della quota sociale e mancata partecipazione alla vita associativa.
- Conferma delle finalità costitutive e delle attività della associazione.
Tutte le variazioni e/o integrazioni vengono lette, tramite la condivisione della bozza dello statuto nella piattaforma telematica, discusse, eventualmente modificate, e infine approvate alla unanimità dai soci de Il Villaggio nella versione di Statuto allegata al presente verbale sotto la lettera “A”.
Si passa quindi alla discussione del secondo punto all’ordine del giorno relativo al rinnovo delle cariche statutarie. Dopo ampia e approfondita discussione con voto unanime si approvano le seguenti cariche :
- Presidente : Maria Rosa Scalas
- Altri componenti del Consiglio Direttivo : Adriano Medda, Rossana Ilario, Alessandra Belardinelli, Gianluigi Porrà, Ignazio Cirronis (co-Presidente), Maria Rita Cirronis, Silvana Congiu, Maria Rosa Scalas , Giancarlo Morgante, Maria Silvana Congiu (Tesoriere)
- Garante Revisore; Adriano Medda
- Probiviri: Maria Elisabetta Angius, Maria Grazia Scalas, Raimondo Floris.
Non essendoci alcuna altra decisione da prendere la riunione viene chiusa alle ore 20
Il Presidente | Il Segretario Verbalizzante | |
Maria Rosa Scalas
|
Ignazio Cirronis
|
|
Allegato “A” STATUTO Associazione IL VILLAGGIO ODV
Art. 1
È costituita l’Associazione Il Villaggio ODV, Organizzazione di volontariato, senza fini di lucro. L’Associazione ha carattere e strutture democratiche ed è indipendente da partiti politici, organizzazioni o enti di qualsiasi natura.
La sede dell’Associazione è fissata in Cagliari, Via Loru 33 e può essere modificata con delibera del Consiglio Direttivo.
Art. 2 PRINCIPI E FINALITA’
L’Associazione, senza finalità di lucro, persegue esclusivamente finalità di cooperazione e solidarietà sociale e culturale con lo scopo di conoscere e far conoscere la realtà della sofferenza dei popoli e dei soggetti più emarginati, nonché i valori culturali, umani e religiosi degli altri popoli.
L’Associazione realizza le proprie attività ispirandosi ai seguenti principi e finalità:
- giustizia sociale
- cultura e rispetto della diversità
- solidarietà e amicizia tra persone, tra popoli e tra generazioni
- tutela dell’ambiente e stili di vita ecosostenibili.
L’Associazione si ispira a tali principi innanzitutto nella organizzazione della vita interna, facilitando i rapporti interpersonali e di amicizia e prestando particolare attenzione alle esigenze ed alle problematiche dei giovani.
Art. 3- ATTIVITÀ’
L’Associazione opera nello spirito di indipendenza e imparzialità; a titolo puramente esemplificativo e non esaustivo, svolge le seguenti attività istituzionali:
- realizzare progetti di cooperazione e solidarietà a favore di soggetti e paesi svantaggiati
- organizzare iniziative ed eventi, svolgere attività editoriali e di stampa di libri, giornali e di altro materiale utile per sensibilizzare la società civile ai valori ispiratori dell’associazione
- raccogliere nelle forme opportune e con le garanzie necessarie, i fondi finanziari ed economici per la realizzazione delle attività istituzionali
- collaborare con le organizzazioni internazionali e nazionali per realizzare progetti rivolti all’auto sostenibilità per promuovere l’emancipazione di soggetti e popolazioni svantaggiate, dallo sfruttamento economico e politico sia a livello nazionale che internazionale
L’Associazione potrà svolgere tutte le attività ed eseguire tutte le operazioni mobiliari ed immobiliari necessarie al raggiungimento degli scopi sociali, ma esclusivamente nel rispetto dei limiti previsti dalla vigente legislazione ed in via strumentale al conseguimento delle finalità sociali di cui al precedente articolo 2.
Art. 4 SOCI E QUOTA ASSOCIATIVA
I soci che intendono far parte dell’Associazione presentano la domanda di adesione al Consiglio Direttivo e sono ammessi o esclusi dal Consiglio Direttivo entro 60 giorni dal ricevimento della domanda di adesione. Possono essere soci le persone fisiche o giuridiche che intendono raggiungere gli scopi sociali, dichiarano di accettare le norme di statuto dell’Associazione e versano le quote associative annuali deliberate dall’Assemblea dei soci.
La qualifica di socio cessa per:
- dimissioni, da comunicare in forma scritta;
- mancato versamento della quota associativa annuale per tre anni consecutivi e contemporanea non partecipazione alla vita associativa, fatta salva la possibilità in ogni momento di regolarizzare la propria posizione;
In nessun caso il socio cessato avrà diritto al rimborso delle quote associative e di eventuali altri contributi versati.
Ogni socio potrà, in qualunque momento, consultare presso la sede sociale, i bilanci preventivo e consuntivo approvati dall’Assemblea dei soci ed i libri sociali dell’Associazione.
L’associato che venga meno ai propri doveri verso l’Associazione, in caso di gravi mancanze, incorre nel provvedimento di espulsione dall’Associazione che viene adottato dal Consiglio Direttivo.
Contro il provvedimento è ammesso ricorso al Collegio dei Probiviri che decide in ultima istanza.
In attesa del giudizio disciplinare, il Consiglio Direttivo può, in casi di particolare gravità, sospendere cautelativamente l’associato dalla carica o dalla condizione di socio per il tempo strettamente necessario per la definizione del procedimento disciplinare.
Le prestazioni fornite dai soci in merito alla realizzazione degli scopi sociali sono svolte a titolo gratuito e non danno diritto ad una retribuzione degli stessi soci.
Art. 5 ORGANI DELL’ASSOCIAZIONE
Sono organi dell’Associazione:
– l’Assemblea dei soci
– il Consiglio Direttivo
– il Presidente
– il Garante Revisore
– il Collegio dei Probiviri.
Tutte le cariche elettive sono gratuite. Ai soci compete solo il rimborso delle spese regolarmente documentate e sostenute nell’esercizio della carica.
Art. 6 ASSEMBLEA DEI SOCI
L’Assemblea dei soci può essere ordinaria e straordinaria. E’ convocata dal Presidente, in forma ordinaria, almeno una volta l’anno, entro il 30 aprile di ogni anno, per l’approvazione del bilancio preventivo e del bilancio consuntivo, per discutere le attività svolte nell’anno precedente e per fornire le linee programmatiche per l’anno successivo. In ogni caso l’Assemblea ordinaria deve essere convocata quando ne facciano richiesta almeno 1/4 degli iscritti all’Associazione.
In tal caso entro trenta giorni dalla data di presentazione della domanda, il Consiglio Direttivo ratifica la richiesta di convocazione ed entro sessanta giorni deve convocare l’Assemblea ordinaria dei soci.
La convocazione deve essere inviata almeno 10 giorni prima della data della seduta mediante posta elettronica o cartacea e verrà eventualmente pubblicata sul sito web. L’assemblea ordinaria è costituita regolarmente, in prima convocazione con la partecipazione della maggioranza dei soci ed in seconda convocazione (almeno due ore dopo la prima convocazione) qualunque sia il numero dei presenti.
All’assemblea partecipano con diritto di voto i soci in regola con i versamenti delle quote associative che devono essere regolate entro il 30 aprile di ogni anno. Il socio che, per qualunque motivo, non potrà essere presente all’assemblea potrà farsi rappresentare per delega scritta da un altro socio. Ogni socio può rappresentare per delega al massimo due soci. Tutte le decisioni dell’assemblea ordinaria dei soci sono assunte a maggioranza semplice dei presenti.
L’Assemblea dei soci deve essere convocata, straordinariamente, dal Presidente, per deliberare in merito a
- Modifiche dello statuto, eccetto la modifica della sede legale
- Cessazione delle attività e scioglimento dell’Associazione;
in tal caso delibera con il voto favorevole della metà più uno dei soci presenti, ma è costituita regolarmente solo in presenza di almeno tre quarti dei soci in regola con i versamenti.
Tra i compiti inderogabili dell’assemblea ordinaria rientrano i seguenti:
- a) nomina e revoca dei componenti degli organi sociali;
- b) nomina e revoca, quando previsto, il del soggetto incaricato della revisione legale dei conti;
- c) approvazione del bilancio consuntivo, del bilancio preventivo e dell’importo delle quote associative;
- d) deliberazione sulla responsabilità dei componenti degli organi sociali e promozione di eventuali azioni di responsabilità nei loro confronti;
- e) approvazione dell’eventuale regolamento dei lavori assembleari;
- f) deliberazione in merito allo scioglimento, la trasformazione, la fusione o la scissione dell’associazione;
- g) deliberazione sugli altri oggetti attribuiti dalla legge.
Art. 7 CONSIGLIO DIRETTIVO
Il Consiglio Direttivo è composto dal Presidente e da un numero di consiglieri da un minimo di due fino ad un massimo di dieci membri eletti dall’Assemblea dei soci tra gli stessi soci. E’ facoltà dell’Assemblea eleggere all’interno dei consiglieri un co-Presidente che affianca e supporta il Presidente nelle sue funzioni.
Il Consiglio Direttivo resta in carica tre anni dalla nomina dell’Assemblea dei soci e svolge i seguenti compiti:
– elabora i bilanci preventivo e consuntivo, le proposte e i programmi di attività da sottoporre all’Assemblea dei soci
– delibera su tutte le questioni urgenti sottoposte dal Presidente anche se di competenza dell’Assemblea dei soci; tali delibere dovranno essere convalidate previa approvazione, anche in via informatica, dalla maggioranza dei soci partecipanti al voto
– delibera sulla ammissione e/o esclusione dei soci.
Il Consiglio Direttivo potrà compiere tutte le operazioni di ordinaria amministrazione necessarie al buon andamento economico e finanziario dell’organizzazione.
Un consigliere può essere dichiarato decaduto dall’incarico da parte del Presidente in caso di manifesta impossibilità a partecipare alle riunioni o in caso di esclusione da socio.
Quando vengono a mancare uno o più componenti, il Consiglio Direttivo provvede alla cooptazione di un numero di consiglieri pari a quelli mancanti a partire dai primi dei non eletti votati all’ultima Assemblea dei soci.
Il Consiglio Direttivo si riunisce almeno due volte l’anno (entro il 30 aprile ed entro il 31 dicembre) e viene convocato con 5 giorni di preavviso, anche per posta elettronica. Le riunioni del Consiglio Direttivo sono valide se è presente la maggioranza dei suoi componenti; le deliberazioni sono approvate se ricevono il voto favorevole della maggioranza dei consiglieri presenti.
Art. 8 PRESIDENTE
Il Presidente ha la legale rappresentanza dell’Associazione. Può delegare parte delle sue competenze al co-Presidente o ad altri membri del Consiglio Direttivo. Egli convoca l’Assemblea dei soci e il Consiglio Direttivo anche su richiesta scritta di almeno, rispettivamente, un quarto dei soci e la maggioranza dei componenti dei rispettivi organi.
Ha il compito di provvedere a tutti gli atti, comprese operazioni mobiliari ed immobiliari, necessari per lo svolgimento delle attività dell’Associazione sulla base del programma di attività e del bilancio preventivo approvati dall’Assemblea dei soci e secondo le indicazioni del Consiglio Direttivo.
Art. 9 GARANTE REVISORE
Il Garante Revisore esegue verifiche sulla regolare tenuta della contabilità secondo le norme vigenti, compilando un’apposita relazione annuale che consegna all’Assemblea prima della riunione che ha all’ordine del giorno l’approvazione del bilancio consuntivo d’esercizio. Il Garante Revisore viene eletto dall’Assemblea e dura in carica tre anni.
Art. 10 COLLEGIO DEI PROBIVIRI
Il Collegio dei Probiviri è composto da tre persone eletti in assemblea. Dura in carica tre anni.
Decide insindacabilmente entro 30 giorni dalla presentazione del ricorso, sulle decisioni di espulsione, sui dinieghi di ammissione e sulle controversie di cui al successivo art. 14. Le decisioni sono assunte con il parere favorevole della maggioranza dei suoi componenti.
Art. 11 PATRIMONIO
Le entrate dell’Associazione sono costituite da:
- a) le quote associative annuali dei soci
- b) i proventi delle attività sociali
- c) oblazioni, lasciti, contributi di enti pubblici o privati, eventuali contributi associativi supplementare ed ogni altro provento previsto dalle vigenti leggi.
E’ vietato distribuire, anche in modo indiretto, utili od avanzi di gestione sotto qualsiasi forma, nonché fondi, riserve e capitale durante la vita dell’Associazione, salvo che la destinazione o distribuzione non siano imposte per legge o siano effettuate a favore di altre associazioni che per legge, statuto o regolamento hanno le medesime finalità. Gli eventuali utili od avanzi di gestione saranno esclusivamente impiegati per la realizzazione delle attività istituzionali nonché delle attività a queste direttamente connesse nel rispetto delle finalità stabilite dall’articolo 2 del presente statuto.
Art. 12 BILANCIO
L’esercizio sociale decorre dal 1° gennaio al 31 dicembre di ogni anno, al termine del quale il Consiglio Direttivo provvede a redigere il bilancio. Il bilancio deve essere redatto in modo da rappresentare la situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell’Associazione, nelle forme prescritte dalla normativa vigente per le Organizzazioni di Volontariato e gli Enti del Terzo Settore distinguendo le attività direttamente connesse da quelle istituzionali. Il bilancio deve essere presentato per l’approvazione all’Assemblea e da essa approvato entro il 30 aprile di ogni anno.
Art. 13 SCIOGLIMENTO
In caso di scioglimento dell’Associazione per qualunque causa il patrimonio associativo sarà devoluto dall’assemblea dei soci ad altre Organizzazioni di Volontariato (ODV) o Enti del Terzo Settore (ETS).
Art. 14 CONTROVERSIE
I soci e l’Associazione si obbligano a rimettere al Collegio dei Probiviri la risoluzione delle controversie relativamente all’interpretazione delle disposizioni normative o derivanti dalle deliberazioni degli organi dell’Associazione.