Il tuo AIUTO nella costruzione di UNA PALESTRA PER LA VITA

“….. giovani e meno giovani, insieme, per stare coi più deboli promuovendone l’emancipazione e l’integrazione nella vita sociale “

Il Villaggio è una Associazione regolarmente riconosciuta

Decreto RAS 17/09/2010

Comunicazione RAS del 10/11/2010

FAQ Volontariato

Tante piccole gocce ….

Nelle tre settimane dal 25 giugno al 17 luglio si sono tenute una serie di manifestazioni

e incontri nelle quali abbiamo avuto diverse occasioni per solidarizzare con persone meno

fortunate di noi. Poi abbiamo messo in piedi  il “Mercato”  con realizzazione e  vendita di deliziosi

oggetti realizzati dalle amiche del Villaggio, l’iniziativa ” Salsiccia e solidarietà ” e infine ci siamo

attivati per ottenere delle donazioni da parte di Enti e / o Banche.

Abbiamo raccolto tanto ma serve anche il tuo aiuto !!!!!!!!!!

Come ????

° Aderendo alla iniziativa “Il mercato del Villaggio” acquistando o regalando degli oggetti

da mettere in vendita. ( contattaci a lapostadelvillaggio@tiscali.it )

° Acquistando una azione consistente in  “un pezzo” della palestra in costruzione

nella periferia di Salvador Bahia tramite ;

–Donazione su c/c postale 94246030 intestata a IL VILLAGGIO con

la causale “UNA PALESTRA PER LA VITA”

–Bonifico su   c/c Bancario di BANCA PROSSIMA  – IBAN IT24Z0335901600100000018897

intestato all’ASSOCIAZIONE IL VILLAGGIO

Inoltre puoi donare il  5 x mille del tuo reddito  a favore della nostra Associazione. Per farlo basta indicare in occasione della presentazione del modello 730 o del Modello UNICO, nell’apposito quadro del 5 x mille, il codice fiscale dell’Associazione che è il seguente:   92162790924

Costo delle Azioni (  un po’ per scherzo, un po’ per verità  )

Euro (€)

Reais (R$)

Posto al coperto, vita natural-durante, con possibilità di usufruire dei servizi, per tutti gli incontri ufficiali e non ufficiali e gli allenamenti della equipe “Gracie Barra Pequena Ponte” in Av. Aleomar Baleeiro km.10 Salvador Bahia

€. 5.000,00

R$. 10.000,00

Posto al coperto, vita natural-durante, senza possibilità di usufruire dei servizi, per tutti gli incontri ufficiali e non ufficiali e gli allenamenti della equipe “Gracie Barra Pequena Ponte” in Av. Aleomar Baleeiro km.10 Salvador Bahia

€. 4.500,00

R$. 9.000,00

Posto al sole, vita natural-durante , con possibilità di usufruire dei servizi, per tutti gli incontri ufficiali e non ufficiali e gli allenamenti della equipe “Gracie Barra Pequena Ponte” in Av. Aleomar Baleeiro km.10 Salvador Bahia

€. 4.000,00

R$. 8.000,00

Posto al sole, vita natural-durante , senza possibilità di usufruire dei servizi, per tutti gli incontri ufficiali e non ufficiali e gli allenamenti della equipe “Gracie Barra Pequena Ponte” in Av. Aleomar Baleeiro km.10 Salvador Bahia

€ . 3.500,00

R$. 7.000,00

Un metro quadro di palestra con muri circostanti e copertura, spogliatoi di tipo economico per atleti e servizi per il pubblico, posizionato in opera (scavo,materiali, trasporto, manodopera, progettazione)

€. 1.500,00

R$. 3.000,00

Un pilastro posizionato in opera (scavo, trasporto, materiali, manodopera, progettazione)

€. 800,00

R$. 1.600,00

Produzione energia fotovoltaica  100 W

€. 500,00

R$. 1.000,00

Una porta, posizionata in opera

€. 280,00

R$. 560,00

Una porta, resa in fabbrica

€. 148,00

R$. 296,00

Lavandino

€. 130,00

R$. 260,00

Produzione Solare termico da 10 lt

€. 100,00

R$. 200,00

Impianto doccia

€. 100,00

R$. 200,00

Gruppo miscelatore

€. 60,00

R$. 120,00

Un mattone posto in opera (trasporto, malta, manodopera, progettazione, scavi)

€. 40,00

R$. 80,00

Un mattone trasportato a Pequena Ponte

€. 30,00

R$. 60,00

Un mattone in fabbrica

€. 25,00

R$. 50,00

( Dal sito  : http://lagiaraincrinata.blog.tiscali.it/la-storia-della-giara/

La storia della giara incrinata

C’era una volta, in India, un buon padrone che incaricò il suo servitore di riempire ogni giorno le sue cisterne d’acqua.
Il servo, allora, comprò due grosse giare e, come è consuetudine in quel paese, si legò una corda intorno alla testa e sulle spalle ai due lati per sostenere il peso delle due giare.
Ogni giorno, con molta fatica, andava alla fontana più vicina, riempiva le giare e trasportava l’acqua per riempire le cisterne.
Era felice del suo lavoro e del suo padrone!
Un giorno una delle due giare comincio a filarsi e, da quel momento, l’acqua che si versava dalla giara incrinata cadeva per la strada, così che, metà della sua quantità, si perdeva ad ogni viaggio.
Per questo motivo il servo era costretto a fare due volte il percorso per riempire la cisterna.
Un giorno la giara incrinata disse (in quel tempo le giare parlavano):
“Compagno, voglio chiederti un favore: buttami, sostituiscimi.
Pensa: io sono motivo di stanchezza per te.
Dalla mia incrinatura esce tanta acqua che tu sei costretto a recuperare facendo un altro viaggio!”
Il servo rispose:
“Ma io non mi lamento!”
“E’ vero!” riprese la giara. “Ma io si. Tu sei gentile con me tenendomi ancora così.
Rompimi!
E’ giunto il mio momento di essere buttata, non servo più a niente.”
Il servo prese la giara rotta con molta cura, salì su un piccolo monte e rivolgendo lo sguardo al di sotto le disse:
“Guarda la strada che separa la fontana dalla casa del mio padrone.
Vedi, da un lato è tutto verde e pieno di fiori, dall’altro e tutto secco ed arido.”
“E’ vero” disse le giara; “cosa è successo?”
Il servo spiegò:
“E’ così perché, quando mi sono accorto che tu lasciavi cader l’acqua, ho cominciato a pensare: questa può essermi utile anche così.
Perciò, ho piantato dei semi lungo il percorso che bagnavi e tu, ogni giorno, con l’acqua che cadeva, pensavi ad innaffiarli, risparmiandomi questo lavoro.
I semi hanno germogliato ed adesso ecco: da questo lato ho un giardino ricco e prosperoso senza nessuno sforzo in più, perché tu li hai innaffiati ogni giorno.”
“Ma che meraviglia!” disse la giara; “ma io sono un impiccio nella tua vita, perché il padrone si rende conto della stanchezza, che ti costringo a sopportare nel fare due viaggi al giorno.”
Il servo disse:
“Ma io piaccio al mio padrone e lui mi ama ancora di più perché tutti i giorni, quando gli preparo da mangiare, vengo da questa parte de giardino, raccolgo alcuni dei fiori, che tu hai innaffiato, li metto nel vaso per fare più bello il tavolo dove mangia il mio padrone.
E lui, davanti al tavolo fiorito, è molto felice.
Sicché tu hai un’utilità indiscutibile”
La giara rimase zitta ed il servo continuò il suo lavoro.